Sempre a proposito di Facebook, vi segnaliamo un fatto molto curioso, che testimonia quanto la dipendenza da internet e dai social network possa farci commettere delle sviste imperdonabili, mettendoci in guai seri...
Siamo contenti che il "furfante" non l'abbia fatta franca, ma il "topo" d'appartamento in questione, cosa c'aveva in zucca??
Possibile che non abbia potuto resistere all'idea di farsi una chattata a sbafo nell'appartamento che stava derubando?
Ecco comunque la notizia per esteso; fonte principale: Corriere.it
ROMA - Si era introdotto all'interno di un appartamento con l'intento di rubare, ma trovando un pc acceso non ha resistito alla tentazione di collegarsi su Facebook e chattare con gli amici. Così, dopo sei mesi, un ventiseienne enne di Albano Laziale, comune alle porte di Roma, è stato individuato e arrestato dai Carabinieri della Stazione di Cecchina, sulla base di un'ordinanza di custodia cautelare.
IL PC ACCESO - Il giovane, già noto alle forze dell'ordine, lo scorso aprile si intrufolò in un appartamento per rubare. Ma, durante la perlustrazione trovò un pc acceso e tramite account personali, si collegò sul social network. Grazie ai suoi dati personali memorizzati sul pc, e soprattutto attraverso una mail, i militari sono riusciti a risalire alla sua identità. Dalle perquisizioni effettuate all'interno della sua abitazione, i Carabinieri hanno ritrovato parte della refurtiva rubata dall'appartamento. Il giovane è stato perciò arrestato con l'accusa di furto in abitazione e la refurtiva restituita al suo legittimo proprietario.
Siamo contenti che il "furfante" non l'abbia fatta franca, ma il "topo" d'appartamento in questione, cosa c'aveva in zucca??
Possibile che non abbia potuto resistere all'idea di farsi una chattata a sbafo nell'appartamento che stava derubando?
Ecco comunque la notizia per esteso; fonte principale: Corriere.it
ROMA - Si era introdotto all'interno di un appartamento con l'intento di rubare, ma trovando un pc acceso non ha resistito alla tentazione di collegarsi su Facebook e chattare con gli amici. Così, dopo sei mesi, un ventiseienne enne di Albano Laziale, comune alle porte di Roma, è stato individuato e arrestato dai Carabinieri della Stazione di Cecchina, sulla base di un'ordinanza di custodia cautelare.
IL PC ACCESO - Il giovane, già noto alle forze dell'ordine, lo scorso aprile si intrufolò in un appartamento per rubare. Ma, durante la perlustrazione trovò un pc acceso e tramite account personali, si collegò sul social network. Grazie ai suoi dati personali memorizzati sul pc, e soprattutto attraverso una mail, i militari sono riusciti a risalire alla sua identità. Dalle perquisizioni effettuate all'interno della sua abitazione, i Carabinieri hanno ritrovato parte della refurtiva rubata dall'appartamento. Il giovane è stato perciò arrestato con l'accusa di furto in abitazione e la refurtiva restituita al suo legittimo proprietario.