(Traduzione di resiolotto di un articolo di Mike Lucibella, riprodotto su Cosmo Notizie su autorizzazione di Inside Science News Service).Quando Woody Harrelson scappa dai morti viventi in Zombieland qual'è il luogo più sicuro per rifugiarsi? Una collina o il centro commerciale? Secondo i risultati di una recente ricerca Woody dovrebbe andare nel centro commerciale. Lì di sicuro avrebbe maggiori speranze di proteggere il suo cervello delizioso.
Il mondo è pieno di cose che si muovono come gli zombi, come le particelle che si scontrano in un fluido turbolento o la volatilità del mercato azionario. I fisici cercano di capire questo tipo di comportamento realizzando dei modelli, prontamente chiamati dei "camminatori casuali".
Il fisico Davide Cassi dell'università di Parma ha cercato di rispondere alla domanda: per quanto tempo un'enità può sopravvivere in una struttura complessa piena di camminatori casuali che cercano di ucciderla? Questa ricerca è stata pubblicata nella rivista Physical Review E. ed è la prima a valutare la probabilità che una preda riesca a sopravvivere per un certo periodo di tempo all'interno di una struttura irregolare.
Anche se l'articolo non fa esplicito riferimento alla fuga dagli zombi, esso descrive "la probabilità di sopravvivenza di un bersaglio immobile rispetto agli attacchi di camminatori casuali". I risultati sembrano indicare che la gente intrappolata nel supermercato dell'Alba dei morti viventi ha più possibilità rispetto ai protagonisti della Notte dei morti viventi, in trappola in una fattoria.
Cassi ha scoperto che la possibilità di sopravvivenza rispetto alla minaccia dei camminatori casuali è strettamente correlata alla complessità del nascondiglio della "preda". In strutture estremamente complesse le possibilità di contatto tra predatore e vittima si riducono quasi a zero.
Cassi ha formulato un modello per descrivere il comportamento di particelle casuali all'interno di reti labirintiche. Secondo il fisico di Parma questo lavoro potrebbe trovare applicazione in vari campi tra i quali la distribuzione delle informazioni in internet e delle medicine all'interno del corpo umano.
"Ci sono molte applicazioni in varie scienze - Cassi ha aggiunto - i risultati più sorprendenti si possono trovare in biologia, in biochimica".
Quindi ricordate: all'arrivo degli zombi fuggite nel Centro commerciale più grande che potete trovare e ricordate che, tenendo a mente i film di genere, i non morti vincono molto spesso.
