Sfinita ma contenta per essere riuscita a partecipare ad un evento condiviso da così tante persone, (mai visto piazza San Giovanni in Laterano così piena, nemmeno ai concerti del I maggio) cerco di raccontare qualcosa di quanto appena vissuto.Chi dice che fosse piu' di un milione di persone, chi 500 mila, chi meno di 200 mila... Non importa la cifra esatta, importa il senso di questa manifestazione, le motivazioni così forti e sentite di tutte queste persone, la volontà e l'intensità della speranza in un futuro, possibilmente già presente, migliore.
Nessuna televisione "ufficiale" a documentare l'evento, eppure e' stato quanto di piu' tranquillo e pacifico ci si potesse aspettare, a differenza di come molti, porse non tanto involontariamente informati, hanno tentato di farlo passare (una specie di sommossa con atti di violenza prestabilita e pre-organizzata).
Dagli slogan dei cori del corteo, agli interventi sul palco, risultano evidenti alcune costanti: tutti sono severi nel criticare un'opposizione "troppo morbida". Critici verso un Pd che non presenta una reale valida "alternativa". E la folla, certo, attacca Berlusconi ma non risparmia Massimo D'Alema. E, a sorpresa, loda Gianfranco Fini.
Tra i discorsi più acclamati, quello del fratello del Giudice Borsellino, poi Dario Fo e Franca Rame. Molte volte si è tornati sulla sorprendente impresa svolta dal "popolo di internet"; quasi come un miracolo sono riusciti ad unire per un unico scopo comune, moltitudini di persone diverse, con diversi ideali politici, diverse nazionalità, sconosciuti gli uni agli altri... A distanza, insieme hanno potuto organizzare un tale evento, una tale macroscopica "risposta" al governo italiano, che non potrà certo passare inosservata, per quanti sforzi i media tradizionali e "controllati" stiano facendo. Questa generazione cresciuta a "pane e new media" è in grado, con un sapiente uso della rete e delle tecnologie digitali, di far crollare il sistema mediatico di controllo, dando all'umanità ben altra forma di informazione, condivisione e diffusione, basata sulla verità e realtà del singolo individuo, moltiplicata per ogni suo pari. Forse è proprio questa l'arma migliore che abbiamo tra le nostre mani.
Vi lascio con il video che raccoglie alcuni momenti trasmessi questo pomeriggio in streaming live dal mio telefonino.
Purtroppo, quasi la metà delle interviste, quelle un po' piu' lunghe, non sono state "salvate" in fase di registrazione nel web, a causa di problemi di connessione e traffico telefonico sulla linea 3G da cui trasmettevo. Magari in futuro,chissà, se qualcuno vorrà "investire" su un'esponente della generazione "cresciuta a pane e new media" che ha i mezzi cognitivi e tecnologici per creare questa tanto auspicata alternativa valida ai media controllati, potrò garantirvi delle prestazioni tecnologiche migliori!
;-)
Per ora vi saluto e vi ringrazio per avermi seguito, nonostante le riprese traballanti e instabili del telefonino!
Roberta Cirillo
Roberta Cirillo
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