MODA: Giorgio Armani is Back!

Stavo sfogliando un quotidiano, intorpidita da quell’inevitabile sopore che prende i comuni mortali nella fascia postprandiale. minum:yawn:
Sguardi distratti su immagini inflazionate, (sonno), rapide occhiate a titoli insoliti,( sonno), toccate e fuga su articoli” impegnati”,( sonno), ma voltando pagina ,di colpo un’ immagine a foglio intero mi attrae e…mi strega!blur Pubblicità, penserete voi! Certo, ma la bellezza, la classe, il senso estetico e il fascino di un “bianco e nero” sapiente, hanno catturato la mia attenzione, al punto che i miei occhi hanno avidamente scrutato ogni particolare della figura prima di arrivare in basso e scoprire casualmente il nome, la firma anzi di un grande stilista creatore di tanta eleganza, mirabilmente interpretata dall’obbiettivo di non so chi.
Da tempo non vedevo le sue creazioni e sapevo vagamente di una sua malattia che speravo non grave. Sto parlando di Giorgio Armani. In passato spesso l’ho ammirato, qualche modello mi ha anche entusiasmato; in altri periodi meno, ma resto convinta che sia uno dei “Geni” della moda italiana e mondiale, il primo che ha saputo inventare la nuova “donna”degli anni 80, dandole il piglio grintoso , ma raffinato di cui aveva bisogno. Oggi però quasi nel 2010, non occorre più mostrare la grinta, ostentare “spalle larghe” ad ogni costo. Lo stilista è un interprete dei tempi, deve “sentire” e proporre .”Qui abbiamo una donna-donna, sicura di sé, ma con classe,senza ostentazione, molto femminile con orgoglio di esserlo. Questa lady ci dice serenamente che non ha bisogno di scimmiottare l’uomo; se sarà necessario competere lo farà rimanendo se stessa con determinazione e sapienza, camminando sulle proprie “bellissime” gambe!
Analizziamo l’immagine dall’alto verso il basso:
la testa è coperta da un morbido basco in vernice sui capelli raccolti indietro,il viso così viene posto in maggiore risalto, illuminato da un trucco di sapore “anni 30” con pelle di porcellana e labbra protagoniste assolute, affiancate da pietre scintillanti ai lobi delle orecchie.
La sensualità appare scendendo dal collo al decolleté, appena velato e adornato da una sorta di “monile corpetto”, che ricama il velo sul seno e si riconferma in fili e fili di pietre e perle attorno al collo, quasi come una moderna Cleopatra, che non è ieratica, ma si sente a suo modo regina.
Il gomito poggiato sul ginocchio , il braccio inguantato dalla stessa pelle in vernice del basco e il pugno che sostiene il mento immacolato, esprimono forza e decisione.
Sull’altra spalla, il paltò di taglio severo ma profilato in bianco, è appoggiato con noncuranza a ricordare i rigori invernali. La gonna è frivola, con pizzo ricamato a “punti di luce” e spacco, a scoprire le gambe vestite da calze fitte, scure, sexi. E per finire, quasi in primo piano, la genialità dello stivale, un accessorio così attuale, ma qui rivisitato: estremo il lusso del materiale scelto (pelle coccodrillo), ma ridimensionato volutamente dalla totale assenza di tacco, onde evitare gli eccessi (e forse anche i pericoli!) del momento, senza nulla togliere all’eleganza e alla femminilità dell’insieme.
Un Armani che, a mio avviso, cresce ancora e, a sorpresa, fa un passo avanti rispetto a se stesso.
Questa sua donna è “Armani” pur ricordando quelle di Valentino, Balestra o Ferrè degli anni 80. Il lusso, la sensualità, l’opulenza, bilanciate dallo stile misurato, dalla classe e dalla portabilità! Infatti, spogliando la figura dai”fasti” DELL’IMMAGINARIO fotografico, ogni pezzo di questo insieme diventa diversamente elegante con sobrietà e abbinabile all’infinito.
Concludendo, questa immagine così fortemente italiana nella moda e nel gusto, saprebbe toccare le donne di tutto il mondo per ogni suo particolare. Pertanto, parafrasando il nome del nostro rotoweb, mi piace definirla come un esempio di COSMO MODA!

http://www.emocutez.com A presto con altre vanità