CRISI FINANZIARIA: le sue Origini in un Cartoon (VIDEO)

**per vedere il cartone animato che spiega le origini della crisi economica mondiale, mettere in play il riquadro vieo in fondo a questo articolo**

- Ma cos'è questa Crisi? -

Guardando oggi la crisi mondiale che dura omai dal 2007 , si potrebbe per
analogia paragonarla al disastro di Messina dei giorni scorsi.
Un disastro annunciato: da tempo si sapeva di dover verificare, controllare e
intervenire onde evitare una catastrofe, ma non si è fatto. Oggi i deboli e gli
indifesi
ne pagano le conseguenze.
Così è stato per la crisi economica globale. Occorrevano politiche
prudenziali in alcuni Stati come gli Usa, soprattutto, per controllare le masse
monetarie mondiali (soldi emessi dagli Stati), controllare i sistemi bancari
un po' troppo dediti a quello che si può definire un neo-liberismo economico e
i gestori di capitali, i quali hanno spericolatamente gestito i propri capitali
e quelli dei loro clienti, anche ad alto rischio ( senza garanzie di solvenza)
mirando solo alla speculazione e al lucro.( Ricordiamo il caso ENRON negli
Usa).
Le banche, così operando, alla lunga hanno perso sia i soldi che il CREDITO
(che è il loro lavoro) ed è iniziato (dapprima negli USA poi altrove) il crollo
progressivo delle aziende finanziarie e di credito, conseguentemente il crollo
delle aziende produttive, che di credito e finanziamenti vivono.
E isoldi dove sono? Ce li ha chi si è arricchito , nel contempo,
smisuratamente con dubbie transazioni finanziarie a breve termine e, dopo,
attraverso i paradisi fiscali.
Ce li ha chi controlla il petrolio e il gas. Ce li hanno i paesi che sono
riusciti a dominare i mercati mondiali, come per fare l'esempio più evidente,
la CINA!

Per "liberismo" ( da non confondersi con il liberalismo politico) si intende
un indirizzo di politica economica che non prevede l'ingerenza dello stato nel
settore dell'economia nazionale. Il neo- liberismo applica, in modo poco
limpido e ambiguo, lo stesso principio alla moderna economia globale, mirando a
speculare su una "libera concorrenza" dei mercati finanziari mondiali.

Dopo le pericolose favole di un neo-liberismo che, tramite la globalizzazione
economica, avrebbe creato il GRANDE SVILUPPO, oggi la depressione paragonabile
solo a quella del 1929, fa gridare alla "campagna moralizzatrice" che dovrebbe
severamente punire i reati di concussione, falso in bilancio, conflitto di
interessi, ecc.
Ma il vero punto non è solo questo: è la struttura di base dell'economia e i
sistemi di investimento che devono cambiare per poter combattere le
speculazioni, una stretta fortissima che impedisca agli investitori-speculatori
operazioni ad alto rischio e diriga altrove gli investimenti. Come chiudere
un'enorme BISCA CLANDESTINA, finora legalizzata!

La prossima volta ci occuperemo della crisi in Italia, presente e futura,
guardando ai problemi a noi più vicini, ma anche ai lati "buoni" della crisi in
casa nostra.
Per oggi chiudo riflettendo sul fatto che, oggi, più che resistere alla
CRISI" spauracchio", bisogna decidersi ad anticipare un vero cambiamento, visto
che il "modello di crescita" precedente ha disastrosamente mostrato a tutti
noi di non essere sostenibile.

A seguire, un video diffuso un anno fa da Report (rai 3) che spiega chiaramente e in modo originale (attraverso un cartone animato) le origine della crisi economica mondiale.