La motivazione del Nobel per la Pace al Presidente Obama

fonte: Corriere.it **

«Raramente qualcuno ha dato come lui speranza per un futuro migliore»

Nucleare, diplomazia, cambiamenti climatici: tutti i fronti che hanno visto protagonista il presidente Usa.


Il Comitato per il Nobel ha deciso di assegnare il premio per la pace a Barack Obama per i suoi «sforzi straordinari nel rafforzare la diplomazia internazionale e la cooperazione tra i popoli», si legge nella motivazione pubblicata sul sito web del Comitato.

L'IMPEGNO SUL NUCLEARE - Il Comitato «ha dato grande importanza all'impostazione di Obama ed ai suoi sforzi per un mondo senza armi nucleari. Obama da presidente ha creato un nuovo clima nelle relazioni internazionali. La diplomazia multilaterale ha riguadagnato centralità, evidenziando il ruolo che le Nazioni Unite ed altre istituzioni internazionali possono svolgere. Il dialogo ed i negoziati sono preferiti come strumenti per risolvere i conflitti, anche quelli più complessi. L'immagine di un mondo libero dalle armi nucleari ha fortemente stimolato il disarmo ed i negoziati sul controllo degli armamenti».

LA RESPONSABILITA' DEI GRANDI - «Grazie all'iniziativa di Obama - prosegue il testo della motivazione - gli Usa hanno un ruolo più costruttivo nella sfida ai cambiamenti climatici con cui il mondo si sta confrontando. Democrazia e diritti umani devo essere rafforzati. Solo raramente una persona come Obama ha catturato l'attenzione del mondo e dato al suo popolo la speranza di un futuro migliore. La sua diplomazia si fonda sul concetto che coloro che sono alla guida del mondo devono svolgere il proprio ruolo sulla base di valori e atteggiamenti che sono condivisi dalla maggioranza della popolazione mondiale. Per 108 anni - si conclude la motivazione - il Comitato ha cercato di stimolare proprio quella politica internazionale e di quegli atteggiamenti di cui Obama è il portavoce a livello mondiale. Il Comitato condivide l'appello di Obama: «È giunto il momento per tutti noi di assumerci la nostra parte di responsabilità per una risposta globale alle sfide globali».