(Video) Manifestazione Liberta' di Stampa, 300.000 in Piazza del Popolo

La Piazza era Bellissima: in tutti i sensi... Per lo splendore Eterno dei Monumenti, per l'Atmosfera che vi regnava, per l'entusiasmo e la passione degli Ideali espressi da tutte quelle persone, tutte insieme, unite per un comune obbiettivo.
Colori, suoni, Musiche, parole, pallocini, striscioni di ogni genere, dai piu' seri ai piu' esilaranti.
Tra i vari slogan, colpisce quello di cui, piu' di 2000 anni fa, ci fece dono qualcuno il cui livello se lo possono anche sognare tutti i nostri politici contemporanei (di ambo le parti): "LA VERITA' VI RENDERA' LIBERI"....
La manifestazione si apre con la commemorazione delle vittime dell'alluvione nel Messinese. Tra i presenti, oltre a uomini e donne di tutte le età (anche molti over 60), Veltroni, Santoro, Travaglio e... Il Gabibbo!! (??)

Tra i discorsi più applauditi dai manifestanti, quello dell scrittore Roberto Saviano, che vive da anni sotto scorta, lontano dal proprio paese, proprio per il suo impegno contro la mafia, nei suoi romanzi di denuncia.
Dalle parole stesse di Saviano, durante la manifestazione: la Libertà di Stampa è quella " di raccontare senza ritorsioni, senza che il proprio privato sia utilizzato come un'arma per far tacere». Un'emergenza particolarmente sentita in Italia, «che è il secondo paese dopo la Colombia per il numero di persone che si trovano sotto protezione. Raccontare in certe parti d'Italia, soprattutto al Sud, è complicatissimo e costringe a dover difendere la propria vita». Tra i nemici principali del dovere di raccontare, c'è l'indifferenza, che isola chi prova a descrivere la realtà. Ecco perchè siamo quì, per dire che ogni paese ha bisogno della massima libertà di espressione».

La manifestazione, che ha come slogan principale: "NO ALL'INFORMAZIONE AL GUINZAGLIO", è stata seguita con attenzione dai mass media europei ed internazionali.
Secondo quanto riportato dal Sole 24 Ore: « Manifestazioni parallele si terranno in dodici città italiane ed europee, da Barcellona a Londra, mentre a Parigi la rivista Focus In ha organizzato una ronda in place d'Italie per «sensibilizzare la popolazione sui rischi che sta correndo la stampa italiana».
Il Reporter sans Frontieres infatti, anticipando il rapporto che sarà reso noto il 20 ottobre, ha detto che il nostro Paese è sceso nella classifica della libertà di stampa e che Berlusconi potrebbe essere inserito nella «lista dei predatori della libertà di stampa».

Cosmo Notizie era presente, e ha cercato di riportarVi un "pezzetto di Verità", per lasciare a chi non c'era qualche immagine di ciò che REALMENTE si vedeva, si percepiva, e si respirava, cosa che magari non sarà facile captare dai notiziari dei mass media "tradizionali"; ci sono anche delle brevi interviste fatte ai manifestanti, ma chiediamo scusa per i problemi di audio in quella fase, dovuti alle precarie condizioni tecniche con cui stavamo riprendendo!

Vi lasciamo ai commenti, sperando di aver fatto cosa gradita ;-)