Machinima: appropriazione indebita e falsi miti, vogliamo far ordine

E' di pochi giorni fa, l'articolo pubblicato sul Corriere.it, in cui, per fare un po' di promozione al film "Vola Vola" di Carboni (video qui in alto), si afferma che questo è il primo film italiano realizzato in second life, e poi, con ancor piu' coraggio, che si tratta della prima volta che viene utilizzata la tecnica del machinima per fare un film.

Purtroppo, non è la prima volta che si ignora (o si finge di ignorare) tutto ciò che è stato creato, studiato, sperimentato, con fatica e dedizione, nel corso degli ultimi 10 ANNI.. Ebbene sì, 10 anni, perchè da tanto esiste l'uso del machinima per le produzioni video, nato quando all'interno della comunità dei videogiocatori (stile Playstation), s'incominciò a studiare come gli spazi digitali potessero funzionare come un set, all'interno dei quali girare e poi registrare delle storie. (per maggiori informazioni in merito potete consultare questo post).

E se proprio si vuole sorvolare sull'aspetto delle origini del machinima, basta fare delle semplici e velocissime ricerche anche online, per vedere quali e e quanti film in italia sono stati realizzati finora in machinima. Oltre agli articoli su carta stampata e web, ci sono state interviste e trasmissioni rai dedicate all'argomento, nel corso degli ultimi 2 anni, anche all'interno dei TG!

Eppure, ogni anno spunta un nuovo machinima (o "tentativo" di machinima) che si auto assegna il podio come primo arrivato, o come IDEATORE GENIALE di questa "nuova" tecnica, MAI usata prima!

Qui a Machinima Italia, ci teniamo a ribadirlo: IL MACHINIMA E' DI TUTTI E DI NESSUNO, da anni! Appropriarsi di questa "trovata" è come affermare di essere gli inventori dell"andare al teatro" o del gioco di mosca cieca!

Se proprio si vuole obiettare, per difendere le affermazioni del Corriere, che quello è il primo "LUNGOMETRAGGIO" realizzato in second life, (n.b.: dicesi lungometraggio un film dai 60 minuti in su) anche in questo caso trattasi di bufala, poichè ad aprile del 2008 la sottoscritta Roberta Cirillo ha completato e diffuso il film "LA STORIA DI PAULA", lungometraggio educativo in machinima, per la lotta contro il tumore al seno, poi presentato ufficialmente a Palazzo Chigi pochi mesi dopo, alla Presidenza del Consiglio dei Ministri, perchè patrocinato dal Ministero per le Pari Opportunità. (continua a leggere dopo il video)

Ma non è questo l'unico elemento che fa crollare le inconsistenti impalcature di chi tenta di annientare il lavoro altrui per farsi maggior propaganda:

se vogliamo dirla tutta, ADELCHI BATTISTA presentò un corto/mediometraggio di 20 minuti, proiettato al Festival Internazionale della Creatività di Firenze nell'ottobre del 2007! Si chiamava Thetidia Connection ed era (gia' allora) di qualità BEN SUPERIORE di quanto viene presentato (almeno nel trailer) del sedicente "primo arrivato" "Vola Vola" di Carboni, costato la bellezza di 130.000 euro (per tale cifra, e con l'evoluzione in questi anni della grafica virtuale, ci saremmo aspettati di meglio)!

Certo, il film di Adelchi non è un lungometraggio, ma puo' facilmente ammutolire chi, dall'alto di una testata giornalistica, afferma che non era mai stato usato il machinima per fare un film prima di "vola vola".

Ma ancor prima di Thetidia Connection sia io che Adelchi abbiamo sperimentato il machinima con vari lavori: spot, cortometraggi, videoclip musicali: come quello di Irene Grandi, "BRUCI LA CITTA'" primo (VERAMENTE) videoclip italiano realizzato in Second Life, uscito ad inizio 2007, e che nel mio caso è stato di grandissima ispirazione nelle mie prime ricerche e sperimentazioni, che mi hanno poi portata a realizzare nel DICEMBRE 2007 la PRIMA (veramente) Fiction Italiana, per un totale di 20 episodi in Second Life Machinima, di cui si è parlato moltissimo sulla stampa e in televisione.
E questo, ripetiamo, e' solo l'inizio, l'origine di tutto, perchè nel giro di un paio d'anni la qualità e le tecniche del Machinima si sono enormemente evolute, così come le sue produzioni audiovisive.

Speriamo con quanto detto in questa sede, di chiarire una volta per tutte che questo affascinante mondo di "Pionieri del Cinema Virtuale" va anche rispettato, e non solo "usato" per attingere a cio' che si fara' poi passare come "nuova tecnica mai usata prima" solo perchè si ha una maggiori finanze per pagare un ufficio stampa piu' potente. Pubblicare false notizie come questa, infatti, equivale ad affermare che realtà come quella di Adelchi o mia, testimoniate tra l'altro da tantissime persone che hanno collaborato o che hanno visto le nostre produzioni, non siano mai esistite!

Anche per questo nasce il portale "MACHINIMA ITALIA", per consentire di far ordine, e di aggregare con cognizione di causa quelle che sono le vere esperienze e le origini di questo settore in Italia. E portare poi in evidenza tutte le testimonianze che hanno riportato questo fenomeno sui vari canali mediatici: articoli sulla stampa e sul web, trasmissioni televisive.

Ora piu' che mai, ci sembra importante metterli, i puntini sulle i.