Sale di ora in ora il triste bilancio di vittime (per ora 20 accertate) feriti (centinaia) dispersi e senzatetto (oltre 400). Il catastrofico nubifragio che si è abbattuto da poco piu' di 24 ore nel Messinese, non da' tregua alla popolazione; molti dei superstiti sono tutt'ora bloccati o in auto per la strada, o tra le macerie delle case o i detriti delle frane o ancora nel fango porto giù con gli smottamenti delle colline che si trovano nei pressi della città. I principali paesi colpiti sono rimasti isolati, inaccessibili agli autoveicoli, e perfino la ferrovia è rimasta bloccata. Per questo i soccorsi hanno tardato ad arrivare, e sono giunti prima di tutto via mare. Centinaia di volontari si sono messi IN CAMMINO, per chilometri e chilometri in salita, per aiutare con i propri mezzi, anche scavando con le mani, a salvare più vite umane possibile. Scaletta Zanclea, Santo Stefano Briga e Giampilieri (dove è franato un intero costone roccioso) sono le zone più colpite. E' stata aperta un'inchiesta per disastro colposo. Gli abitanti dei luoghi colpiti infatti affermano che il la catastrofe si sarebbe potuta evitare, se si fossero svolti i dovuti lavori in seguito alla precedente alluvione, di circa 2 anni fa.Qui sotto, aggiornamento video da sky news:
