ALLA SCOPERTA DELLA “PARTICELLA DI DIO”

L’organizzazione Europea per la Ricerca Nucleare (CERN), è il più grande laboratorio al mondo di fisica delle particelle e si trova a Ginevra, al confine tra Francia e Svizzera.

Il Cern dispone di strumenti e apparecchiature estremamente sofisticate e costose necessarie per la ricerca in fisica, tra cui l’LHC ovvero il più grande acceleratore di particelle del mondo.

Gli acceleratori sono dei maxi tunnel dove fasci di particelle, che viaggiano a una velocità pari a quella della luce, viaggiano in direzioni opposte fino a scontrarsi. Questa collisione dovrebbe dare origine all’antimateria.

L’esperimento nel collider, costato quasi 10 miliardi di dollari, era fallito lo scorso anno a causa di un incidente tecnico in fase di test. Come se questo non bastasse, un fisico dell’Università di California, lanciò l’allarme accusando il Cern di condurre esperimenti potenzialmente pericolosi per la terra.

La questione finì in tribunale, Wagner presentò ricorso contro la super macchina ipotizzando che la creazione dell’antimateria potesse generare dei buchi neri capaci di distruggere il pianeta.

Il Cern però riuscì a dimostrare l’infondatezza delle accuse e la sicurezza delle ricerche e, dopo un anno di stop, l’acceleratore era pronto per ripartire.

L’antimateria, scoperta agli inizi del ‘900, è un antiprotone che non può essere immagazzinato e che, a contatto con la materia, annichilisce. Questo processo crea un’enorme quantità di energia di gran lunga superiore a quella atomica.

Scarsissima in natura, sembra sia all’origine del Big Bang ovvero della nascita dell’Universo. Per questo è chiamata “la particella di Dio”.

Al Cern si è appena concluso l’esperimento più atteso del secolo: fasci di particelle lanciate QUASI alla velocità della luce hanno percorso in direzioni opposte i 27 km del LHC fino ad entrare in collisione presumibilmente alle prime ore dell’alba.

Probabilmente ci vorranno anni per conoscere tutte le risposte, ma mai come ora siamo vicini alla verità sulla creazione.


Angela Catalini
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