Aumenta, di pari passo all'estensione del contagio, la percentuale di esponenti del servizio sanitario, che si dicono contrari al vaccino: nei sondaggi effettuati per ora, risultano il 44% dei medici e ben l'80% degli infermieri, tra chi dice NO AL VACCINO.Dunque a questo riguardo i dati parlano chiaro, ma quando si cerca di approfondire il discorso, per comprendere una volta per tutte quali sono le motivazioni "scientifiche" che fanno orientare verso il NO, la maggior parte del personale sanitario di chiara di non volerne parlare e preferisce allontanarsi, senza spiegarne le ragioni.
Al policlinico romano Umberto I in particolare, la maggior parte dei medici si è detta contraria alla profilassi. Ma anche in questo caso, la risposta all'ovvio quesito: "PERCHE'"? è un asciutto "PREFERISCO NON PARLARNE".
Gli unici a sbilanciarsi hanno detto che preferiscono non vaccinarsi o perchè l'influenza è lieve, o perchè addirittura si hanno seri dubbi la sicurezza del vaccino stesso.
Certo il non sapere con certezza inquieta, e ancor di piu' il fatto che non ci sia il pieno accordo dei medici. Piu' volte si è sentito dire in questo periodo: "sono piu' rischiosi gli effetti collaterali del vaccino che le conseguenze dell'influenza stessa"; si pensava che fosse solo un detto "popolare", ma a questo punto, ascoltando quella che dovrebbe essere la fonte piu' informata in materia, cosa dovremmo pensare??
Vi lasciamo con questo video, tratto dalle notizie di SKY NEWS.
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